mercoledì 16 luglio 2025

Una fine ed un nuovo inizio


 Credeva di essere felice.

O almeno, così sembrava.
Era circondata.
Ma da chi, davvero?

La mente sempre altrove,
fuggiva il presente come un’ombra nella luce,
immersa in mille pensieri,
presente in apparenza,
assente nell’anima.

Due spiriti si cercarono nel vuoto,
si riconobbero nella miseria,
e danzarono insieme tra crepe e ferite.
Era tutto perfetto.
Fino al momento in cui una trovò la forza
di salire,
di guarire,
di respirare.

L’altra la seguiva…
ma con un passo diverso.
Uno che non portava avanti,
ma indietro.

Diceva di voler salire,
ma affondava le mani per trascinare con sé.
Diceva “ti aiuto”,
ma intanto sfilava l’aria dai polmoni.
Diceva “ti voglio bene”,
ma bramava che affogassi.

Nella stessa barca,
una raggiunse la riva.
L’altra… no.

Tentò di tenderle la mano.
Ma ogni gesto era un’ancora al collo.
Una dava, l’altra pretendeva.
Può chiamarsi amore, può chiamarsi amicizia?
O era solo fame? Solo catene?

Alla fine, scelse.
Tagliò la corda.
La lasciò lì, nella sua marea di lamenti.
Scelse la felicità,
al prezzo della solitudine.

Ma anche questo,
non è che l’inizio.

Perché prima o poi,
ognuna sarà circondata
da ciò che davvero merita.
E le acque, finalmente,
si divideranno.